Enzo Romani : Roma 18 febbraio 1942.
Pittore/Scultore/Disegnatore:genere figurativo moderno.
Tecniche tradizionali in pittura e scultura.
Soggetti:Vedute di Roma,paesaggi,marine,ritratti,Venezie,Soggetti religiosi ed elaborazioni varie.
Ha partecipato sin dagli anni '70 a numerose mostre personali e collettive.
Le sue opere figurano in spazi pubblici,privati ed eclesiastici.
"....Un notturno che ci fa veleggiare sulle dolci note di un Debussy o di uno Chopin;un notturno che sussura luci e ombre,riflessi e cromie degne di un Whistler....In perfetta sintesi.Questa è l'arte del maestro Enzo Romani che mischia mirabilmente il sentimento alla raffigurazione paesaggistica".
(S.Vena,1997)
"....Nei carboncini,poi,Romani mostra la sua sicurezza grafica,riesce a dare con il segno nervoso e sicuro il senso del movimento come i migliori futuristi".
(F.F.Ardizzon,2000)
"...Le eleganti sequenze di chine aventi"Venezia" a soggetto sono paesaggi,scorci,zone di colori e ombre ,ma anche sovrapposizioni e risvolti personali dell'idea di "pittoresco".
(M.Recchiuti,2008)
"Drammatico il suo grido, la sua denuncia, i suoi perché.
E’ il mondo di oggi, la crisi della società: non c’è lavoro, le tasse ci opprimono, la giustizia vacilla, il domani è una speranza spezzata.
Enzo Romani con rara efficacia, lucidità, rabbia, ci rende partecipi del suo impegno."
(LIVIA RAVALLESE.2012)
L’opera dello scultore sembra emergere da un magma di dolore e prendere forma d’uomo. Le mani sapienti modellano il volto doloroso dandogli, pur nell’espressione di sofferenza, una commovente umanità. Una materia che emerge e si impone, vivificata dalla consapevolezza dell’Artista.
Livia Ravallese.